10 novembre 2018 - Teatro Comunale - Cossato
La mia storia teatrale e quella del Teatro dello Zircone non possono prescindere da tre persone. Era il 1994 quando venni chiamato dalla compagnia teatrale “L’allegra CRI.CCA” (volontari della Croce Rossa di Biella) come truccatore per il suo primo spettacolo. Regista, colui che poi venne il mio affettuosissimo “fratellone”, era Enzo Ranghino. E fu proprio lui durante una replica al teatro Don Minzoni a farmi assaggiare il sapore del palcoscenico e a propormi di recitare in una pièce messa in scena dagli Amici del Teatro di Sordevolo. Mi ritrovai in un piccolo mondo dove fare teatro era prima di tutto amicizia, poi dedizione e serietà con un fondamentale minimo comun denominatore: la passione. In quegli anni imparai tanto, ma proprio tanto. Imparai soprattutto una cosa: il teatro amatoriale è tale solo perché non si fa per lucro, ma la responsabilità verso il pubblico e verso se stessi impone comunque umiltà, rigore, impegno e alta capacità autocritica. Se da lassù a Sordevolo non ci fossero stati i consigli appassionati di Celestino e amorevoli di Luciana non sarebbe mai nato il Teatro dello Zircone e posso serenamente aggiungere che non saremmo qui a distanza di 20 anni. Capii dopo i primi lavori che era impossibile recitare e nello stesso tempo tenere unita una compagnia e comunque si faceva sempre più presente la curiosità come regista di sperimentare nuove tecniche e nuove linguaggi scenici. Penso che al Teatro dello Zircone si possano fare tante giuste critiche ma mai quella di essere stato monotono. Ci siamo divertiti con commedie esilaranti, abbiamo scritto e messo in scena personaggi della nostra terra, abbiamo celebrato miti della letteratura e della musica, abbiamo sfidato il “comune senso del pudore” con pièces provocatorie, abbiamo calcato palcoscenici in Italia e all’estero da Pordenone a casa Guareschi, da Genova alla Svizzera. Abbiamo recitato, cantato, suonato, filmato, proiettato insomma ne abbiamo fatte davvero tante ed ogni volta è stata una sorpresa. Ma di una cosa siamo particolarmente soddisfatti: di non ver avuto mai bisogno si finanziamenti pubblici e di aver fatto tutto con il solo aiuto del nostro pubblico. Grazie, grazie, grazie da parte mia a tutti coloro che hanno condiviso con me questa splendida avventura. Dopo vent’anni Celestino, Luciana ed Enzo sono ancora al mio fianco e dopo vent’anni chi ne avrà il desiderio potrà raccogliere la mia eredità, un eredità colma di passione e di amicizia.
Massimiliano Gaggino
Teatro dello Zircone
Via Losana 13/D
13900 Biella (BI)
Telefono: 335.6713494
C.F. 90039110029
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